| ||
ulquiorra
La mia padrona disse che era un demone facile da battere poi gli chiese il suo nome.Dall'ultima frase come dal modo in cui mi aveva nominato servo capii che era una demone che seguiva il codice cavalleresco,meglio così,il che voleva dire che raramente avrei ricevuto degli ordini. Prese poi la parola lilly,dicendo il suo nome,quello della sorella e quello che aveva affibiato a me,così dovei per forza correggerla,sperai che le sue parole fossero solo il frutto della gioia derivante dall'aver incontrato sesshomaru. il mio nome è ulquiorra avevo anche un cognome ma perchè dirlo se non ricordava nemmeno il mio nome?. Il demone guardò tutti e tre negli occhi ma non capii cosa voleva e quando arrivò a me non riuscì a sostenere il mio sguardo,ma prima di fare questo disse di chiamarsi jaren. Chiese subito dopo se conoscevamo naraku,non lo conoscevamo ma lo stavamo cercando per cui gli risposi con voce piatta no ma lo stiamo cercando. In quel breve tempo una riunione di famiglia era diventata qualcos'altro anche se non avrei saputo definire cosa.La cosa non poteva darmi fastidio,nulla poteva,ma era inevitabile che ci facessi sopra dell'ironia. Nemmeno il tempo di rielaborare la situazione in cui ero che arrivò un umana che chiese spaventata chi eravamo per poi chiedere retoricamente dove era finita. "Mi domando se debba arrivare qualcun altro" pensai ironicamente per avvicinarmi al gruppo nel caso ci fosse stato qualche rischio per la mia padrona,anche se sembrava forte e non avrebbe avuto problemi a tagliare qualche demone inferiore anche se si fosse fatto vivo. |